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QUALI SONO LE PRIME DOMANDE DA PORSI?

AMONN TI GUIDA ALLA SCELTA

 

Per la scelta del trattamento più indicato occorre tenere in considerazione alcuni importanti aspetti: collocazione del legno, stabilità dimensionale, sollecitazione climatica, prima protezione biologica e situazione costruttiva.

COLLOCAZIONE DEL LEGNO

A seconda della sua collocazione, all’interno oppure all’esterno, il legno sarà soggetto a maggiore o minore esposizione agli agenti atmosferici e a condizioni di umidità e temperatura estremamente differenti. All’esterno è necesario provvedere ad una protezione climatica e ad una protezione biologica, mentre all’interno, in condizioni di umidità e temperatua regolare, si potrà effetture esclusivamente un trattmento decorativo per esaltare la bellezza del legno.

STABILITÀ DIMENSIONALE

Il legno è impiegato sia come rivestimento che come elemento strutturale. In base alla destinazione d’uso, è ammesso un maggiore o minore grado di variazione dimensionale. Per esempio per i serramenti si impiegano elementi in legno costruiti in modo tale da non deformarsi (1 – a stabilità dimensionale). Per evitare deformazioni dovute a rigonfiamenti derivanti dall’assorbimento di umidità, è opportuno scegliere un ciclo speciale di verniciatura, che chiuda i pori del legno.
Invece su strutture quali elementi di balconi, persiane, travature, arcarecci, case e casette in legno, gazebo e pergole (2 – a parziale stabilità dimensionale) come anche semplici staccionate, perlinati, recinzioni e rivestimenti in legno (3 – assenza di stabilità dimensionale), è meglio usare cicli atti a favorire la traspirabilità del legno per evitare che la fuoriuscita di umidità distacchi il film di vernice.

SOLLECITAZIONE CLIMATICA

Dove si trova l’elemento? Che si tratti di alta montagna o zone marine, se la struttura in legno è esposta a nord (da nord-ovest a nord-est), la situazione climatica sarà considerata mite, se si trova a est (da nord-est a sud-est) sarà considerata media, se è a sud o a ovest (da sud-est a nord-ovest), le condizioni climatiche sono considerate estreme. Questo per via dell’irragiamento solare che essendo più diretto nelle zone poste verso sud, aggredisce in maniera più forte la superficie del legno. Al contrario le zone esposte verso nord, sarranno soggette a situazioni di umidità più elevate.

PROTEZIONE COSTRUTTIVA

La situazione costruttiva può essere classificata come protetta, parzialmente protetta e non protetta. In una situazione costruttiva protetta la protezione del legno dalle radiazioni solari e dalle precipitazioni è praticamente completa, ad esempio grazie a sporgenze del tetto. La protezione costruttiva è la parte più importante per preservare il legno nel tempo. In assenza di una soluzione costruttiva idonea, il trattamento protettivo del legno dovrà essere particolarmente accurato.

PRIMA PROTEZIONE BIOLOGICA

Il legno posto all’esterno o in condizioni di umidità elevata, è a rischio di attacco biologico, ovvero può essere aggredito da funghi, muffe e insetti xilofagi (es. tarli o il più comune capricorno delle case).
In queste condizioni è sempre necessario scegliere un ciclo di trattamento che comprenda una protezione biologica idonea.
(ad esempio: Lignex DefendLignex Grund BPlvHydrogrund PlusAqua Lignex I).